Re: Tsunami in Giappone
io i toni li abbasso volentierissimo, tu pero' mi rispondi all'articolo, e cortesemente la pianti di dire enormi bugie.
Seconda cosa "l'idiozia" (vergognati) delle malformazioni genetiche e' una delle mie piu' grosse paure al mondo: dare vita ad un figlio con malformazioni o malattie genetiche, e' un incubo che non auguro nemmeno A TE.
Terza cosa: proprio perche' non si immagazzina in batterie l'energia prodotta, la si conserva sottoforma di acqua ripompata a monte della diga.
Se non e' idroelettrico tipico italiano quello del lago di Santa Croce (dove appunto risucchiano e ripompano l'acqua quando c'e' corrente in eccesso),...
leggiti questo e fatti un'idea della tecnologia piu' antica di fonte rinnovabile:
[modifica] Gli impianti idroelettrici
Il Lago di Santa Croce, con una capacità idrica di circa 120 milioni di metri cubi, sbarrato a nord da una diga che ne alza il livello a 386 m, costituisce il centro vitale del sistema degli impianti idroelettrici Piave - Santa Croce gestiti dall'Enel. Gli impianti nascono nel 1913 (centrali di Fadalto Vecchia e Nove Vecchia) per iniziativa della Società Italiana per l'Utilizzazione delle Forze Idrauliche del Veneto, comunemente nota come Società "Cellina", che più tardi verrà assorbita dalla SADE - Società Adriatica di Elettricità e infine dall'Enel.[7][8]
La deviazione dal fiume Piave del flusso d'acqua che viene convogliato nel lago viene effettuata presso Soverzene a quota 390 m, mediante una diga trasversale lunga circa 1 km. Un canale di 10 km, parte in galleria e parte all'aperto, convoglia l'acqua nel lago, dal quale con appositi canali in galleria passa ad alimentare successivamente le centrali di Fadalto, Nove e San Floriano, con scarico rispettivamente nel lago Morto, nel lago del Restello e in quello di Negrisiola. All'estremità di quest'ultimo l'acqua, nuovamente incanalata, viene condotta verso le centrali di Castelletto e di Caneva, a sud est di Vittorio Veneto. Il ciclo termina con la restituzione delle acque in parte al fiume Piave (nei pressi di Colfosco), ed in parte al fiume Livenza (nei pressi di Francenigo), e la loro massima parte è destinata all'irrigazione agricola.[9][10]
Il bacino di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico ha una superficie complessiva di 1.840 km².[11] Gli impianti interessano il territorio di tre province: Belluno (approvvigionamento delle acque), Treviso e Pordenone (produzione di energia elettrica e restituzione delle acque). La centrale di Fadalto Nuova, la più potente, riceve le acque in pressione dal lago Morto tramite una galleria di 2,5 km, ed è in grado di sviluppare una potenza efficiente di 210 MW.
A dicembre 2004 il quadro complessivo degli impianti idroelettrici di grande dimensione del sistema Piave - Santa Croce è il seguente:[12]
centrale di Fadalto Nuova - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Fadalto (TV) - potenza efficiente (MW): 210,0 - produzione media annua (GWh): 346,8 - portata massima (m³/s): 250 - salto (m): 109,0
centrale di Nove Nuova - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Nove (TV) - potenza efficiente (MW): 65,0 - produzione media annua (GWh): 295,2 - portata massima (m³/s): 80 - salto (m): 98
centrale di San Floriano Nuova - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: San Floriano (TV) - potenza efficiente (MW): 9,0 - produzione media annua (GWh): 48,6 - portata massima (m³/s): 66 - salto (m): 17,8
centrale di Castelletto - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Cappella Maggiore (TV) - potenza efficiente (MW): 17,0 - produzione media annua (GWh): 75,5 - portata massima (m³/s): 37 - salto (m): 61,1
centrale di Caneva - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Stevenà (PN) - potenza efficiente (MW): 32,0 - produzione media annia (GWh): 222,0 - portata massima (m³/s): 43 - salto (m): 96,0
centrale di Livenza - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Cavolano (PN) - potenza efficiente (MW): 5,4 - produzione media annua (GWh): 41,0 - portata massima (m³/s): 34 - salto (m): 24,0
Complessivamente la potenza efficiente totale degli impianti idroelettrici del sistema Piave - Santa Croce è pari a 338,4 MW con una produzione media annua totale pari a 1029,1 GWh.
Potenza efficiente totale significa che e' AL NETTO DELLE SPESE DI RIPOMPAGGIO dell'acqua ed altri costi di energia.
Originariamente inviato da Larsen
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Seconda cosa "l'idiozia" (vergognati) delle malformazioni genetiche e' una delle mie piu' grosse paure al mondo: dare vita ad un figlio con malformazioni o malattie genetiche, e' un incubo che non auguro nemmeno A TE.
Terza cosa: proprio perche' non si immagazzina in batterie l'energia prodotta, la si conserva sottoforma di acqua ripompata a monte della diga.
Se non e' idroelettrico tipico italiano quello del lago di Santa Croce (dove appunto risucchiano e ripompano l'acqua quando c'e' corrente in eccesso),...
leggiti questo e fatti un'idea della tecnologia piu' antica di fonte rinnovabile:
[modifica] Gli impianti idroelettrici
Il Lago di Santa Croce, con una capacità idrica di circa 120 milioni di metri cubi, sbarrato a nord da una diga che ne alza il livello a 386 m, costituisce il centro vitale del sistema degli impianti idroelettrici Piave - Santa Croce gestiti dall'Enel. Gli impianti nascono nel 1913 (centrali di Fadalto Vecchia e Nove Vecchia) per iniziativa della Società Italiana per l'Utilizzazione delle Forze Idrauliche del Veneto, comunemente nota come Società "Cellina", che più tardi verrà assorbita dalla SADE - Società Adriatica di Elettricità e infine dall'Enel.[7][8]
La deviazione dal fiume Piave del flusso d'acqua che viene convogliato nel lago viene effettuata presso Soverzene a quota 390 m, mediante una diga trasversale lunga circa 1 km. Un canale di 10 km, parte in galleria e parte all'aperto, convoglia l'acqua nel lago, dal quale con appositi canali in galleria passa ad alimentare successivamente le centrali di Fadalto, Nove e San Floriano, con scarico rispettivamente nel lago Morto, nel lago del Restello e in quello di Negrisiola. All'estremità di quest'ultimo l'acqua, nuovamente incanalata, viene condotta verso le centrali di Castelletto e di Caneva, a sud est di Vittorio Veneto. Il ciclo termina con la restituzione delle acque in parte al fiume Piave (nei pressi di Colfosco), ed in parte al fiume Livenza (nei pressi di Francenigo), e la loro massima parte è destinata all'irrigazione agricola.[9][10]
Il bacino di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico ha una superficie complessiva di 1.840 km².[11] Gli impianti interessano il territorio di tre province: Belluno (approvvigionamento delle acque), Treviso e Pordenone (produzione di energia elettrica e restituzione delle acque). La centrale di Fadalto Nuova, la più potente, riceve le acque in pressione dal lago Morto tramite una galleria di 2,5 km, ed è in grado di sviluppare una potenza efficiente di 210 MW.
A dicembre 2004 il quadro complessivo degli impianti idroelettrici di grande dimensione del sistema Piave - Santa Croce è il seguente:[12]
centrale di Fadalto Nuova - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Fadalto (TV) - potenza efficiente (MW): 210,0 - produzione media annua (GWh): 346,8 - portata massima (m³/s): 250 - salto (m): 109,0
centrale di Nove Nuova - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Nove (TV) - potenza efficiente (MW): 65,0 - produzione media annua (GWh): 295,2 - portata massima (m³/s): 80 - salto (m): 98
centrale di San Floriano Nuova - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: San Floriano (TV) - potenza efficiente (MW): 9,0 - produzione media annua (GWh): 48,6 - portata massima (m³/s): 66 - salto (m): 17,8
centrale di Castelletto - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Cappella Maggiore (TV) - potenza efficiente (MW): 17,0 - produzione media annua (GWh): 75,5 - portata massima (m³/s): 37 - salto (m): 61,1
centrale di Caneva - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Stevenà (PN) - potenza efficiente (MW): 32,0 - produzione media annia (GWh): 222,0 - portata massima (m³/s): 43 - salto (m): 96,0
centrale di Livenza - corso d'acqua / canale derivatore: Piave/S.Croce - località: Cavolano (PN) - potenza efficiente (MW): 5,4 - produzione media annua (GWh): 41,0 - portata massima (m³/s): 34 - salto (m): 24,0
Complessivamente la potenza efficiente totale degli impianti idroelettrici del sistema Piave - Santa Croce è pari a 338,4 MW con una produzione media annua totale pari a 1029,1 GWh.
Potenza efficiente totale significa che e' AL NETTO DELLE SPESE DI RIPOMPAGGIO dell'acqua ed altri costi di energia.
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