Eluana Englaro

[BlizZad]

Re: Eluana Englaro

Io non credo che la Chiesa si intrometta. Semplicemente esprime un'opinione così come facciamo io, te e millemila altre persone.

Se l'eutanasia non è legalmente ammessa a parte rari casi, non è colpa della Chiesa. E' lo Stato che fa le leggi.

asd ma quale eutanasia scusa? Qui senza le macchine la storia finiva 16 anni fa..

E poi lasciami dire che la Chiesa esprime una opinione ma ci va anche giù pesante!


Comunque insomma non è che ce l'ho con la Chiesa o chiunque altro abbia opinioni diverse eh, non vorrei passare appunto per una persona del genere

[Dr.Jekyll]

Re: Eluana Englaro

In linea di massima io sono a favore della consacrazione della vita, per tutta la sua durata naturale.
"Consacrazione" non religiosa, ma personale. Comprensione del valore di ciò che abbiamo.
"Durata naturale", perchè che sia fato, caso, Dio o non so come lo vogliate chiamare, credo che per ognuno ci sia un momento, anche se a volte è difficile da comprendere. Anticiparlo è un crimine.

Posticiparlo è egoismo.

Condivido le tue bellissime parole. Anche io penso che non possa esistere una visione "giusta" e una "sbagliata", ma dipenda dal singolo individuo. Ma ci sono casi in cui la speranza è solo illusione. Casi in cui, purtroppo, l'unico legame con la "vita" è un macchinario. Che poi di VITA non si tratta, ma di semplice proseguimento di attività biologiche. L'essere umano è morto. Il suo corpo non ancora, solo perchè un macchinario non glielo permette. Io non credo che permettere il naturale decorso si possa definire crimine.

[suki]

Re: Eluana Englaro

asd ma quale eutanasia scusa? Qui senza le macchine la storia finiva 16 anni fa..

E poi lasciami dire che la Chiesa esprime una opinione ma ci va anche giù pesante!

Sì gli esponenti della Chiesa a volte rompono le balle più di quanto dovrebbero fare... e forse non le rompono abbastanza in casi in cui servirebbe.

"Eutanasia" non è il termine più adatto per definire la vicenda, ma in linea di principio credo che ci si avvicini molto.

Comunque insomma non è che ce l'ho con la Chiesa o chiunque altro abbia opinioni diverse eh, non vorrei passare appunto per una persona del genere

Nemmeno io sono una bigotta e/o una che condanna a prescindere chi la pensa in modo diverso.
E' bello ogni tanto confrontarsi.

"Purtroppo" queste sono questioni davvero delicatissime, per me è difficile anche prendere una posizione piuttosto che un'altra perchè a seconda di come la giro vedo sia il lato positivo che quello negativo di una scelta piuttosto che di quella opposta.

[Dark Shade]

Re: Eluana Englaro

di sicuro trovarsi a vivere una situazione del genere non è come parlarne..io penso che non riuscirei nemmeno a calarmi nel padre.....

[suki]

Re: Eluana Englaro

Posticiparlo è egoismo.

Condivido le tue bellissime parole. Anche io penso che non possa esistere una visione "giusta" e una "sbagliata", ma dipenda dal singolo individuo. Ma ci sono casi in cui la speranza è solo illusione. Casi in cui, purtroppo, l'unico legame con la "vita" è un macchinario. Che poi di VITA non si tratta, ma di semplice proseguimento di attività biologiche. L'essere umano è morto. Il suo corpo non ancora, solo perchè un macchinario non glielo permette. Io non credo che permettere il naturale decorso si possa definire crimine.

Posticiparlo è egoismo.
Vero.

Qui secondo me subentra la distinzione fra la presenza o meno di vitalità e coscienza. Se una persona è inerme, viva solo biologicamente, come nel caso di Eluana... è un conto.
Che senso ha proseguire con esili speranze? E' forse più una tortura che altro.
E se invece un individuo è fisicamente debilitato, ma ancora in grado di pensare e provare emozioni?

E' anche vero che nel primo caso la sofferenza è più che altro di chi le sta accanto. Sono quindi "terzi" a decidere.
Nel secondo, si sceglie per sè stessi.

In un caso si può parlare di impedimento del naturale decorso... nell'altro?
Se esistono strumenti creati dall'ingegno umano, in grado di posticipare il momento della morte, è reato farne uso?

[lancievolution]

Re: Eluana Englaro

cuGGGGì ma ti si è bloccata la tastiera? cioè da questa risposta di "Default"?

dicasi finto perbenismo....


no ma lo ripeto mille volte xchè è cosi

Non è questione di perbenismo, ma solo di "credo".
La Chiesa è fondata su determinati principi ed è ovvio che di fronte a certe questioni si schieri in un modo piuttosto che in un altro.

nn voglio iniziare una polemica,ma i principi su cui si fonda sono moooooooooolto insabili e ,appunto,falsi perbenisti...

[Massy84]

Re: Eluana Englaro

Se esistono strumenti creati dall'ingegno umano, in grado di posticipare il momento della morte, è reato farne uso?

utilizzarli posticipando una cosa inevitabile e annientando la dignità di una persona per me SI

[suki]

Re: Eluana Englaro

nn voglio iniziare una polemica,ma i principi su cui si fonda sono moooooooooolto insabili e ,appunto,falsi perbenisti...

Per esempio?

utilizzarli posticipando una cosa inevitabile e annientando la dignità di una persona per me SI

La morte è inevitabile SEMPRE.
Quindi se la vediamo così diventa inutile qualsiasi tipo di cura.

Quanto alla dignità, posso anche essere più o meno d'accordo ma... quando secondo te si parla di annientamento?

[Massy84]

Re: Eluana Englaro

La morte è inevitabile SEMPRE.
Quindi se la vediamo così diventa inutile qualsiasi tipo di cura.

Quanto alla dignità, posso anche essere più o meno d'accordo ma... quando secondo te si parla di annientamento?

se permetti c'è differenza tra una persona in coma irreversibile e una persona che ha davanti a sè ancora 20/30/40 anni di vita no?

per il discorso dignità: ha senso vivere (parlo di VIVERE, non "sopravvivere") attaccati ad una macchina, immobili in un letto e magari dover essere imboccati/alimentati con una macchina senza magari poter parlare? e non ripetere certe "cose" dette da esponenti della Chiesa come "la vita è sempre vita ed è sempre dignitosa"...

[suki]

Re: Eluana Englaro

se permetti c'è differenza tra una persona in coma irreversibile e una persona che ha davanti a sè ancora 20/30/40 anni di vita no?

Assolutamente sì.
Infatti in situazioni di stato vegetativo come ho già detto sono tendenzialmente d'accordo col porre fine a tutto.

per il discorso dignità: ha senso vivere (parlo di VIVERE, non "sopravvivere") attaccati ad una macchina, immobili in un letto e magari dover essere imboccati/alimentati con una macchina senza magari poter parlare? e non ripetere certe "cose" dette da esponenti della Chiesa come "la vita è sempre vita ed è sempre dignitosa"...

La vita è sempre vita.
Non sempre è dignitosa.
Ci sono tantissimi casi in cui la vita di un essere umano non è dignitosa.

Vivere attaccati ad una macchina potrebbe essere uno di quei casi, poi dipende molto da come lo si affronta soggettivamente.

Non godere di autonomia di sicuro è opprimente. Sapere di poter fare determinate cose solo per via di una macchina... e di non poterne fare del tutto altre... di sicuro non è semplice.