Re: Tutto Calcio 2005/2006 --->>>Parte 2a<<<---
che casino
Originariamente inviato da dario81
Calciopoli: sorteggi truccati
Sequestrate le palline taroccate
Si aggrava la posizione di Luciano Moggi e degli ex designatori Bergamo e Pairetto. In un blitz effettuato venerdì presso la sede dell'Aia, i carabinieri hanno sequestrato le palline con cui venivano effettuati i sorteggi arbitrali della stagione 2004/05. Il sospetto è che nelle palline da estrarre, in realtà, non ci fosse alcun nome e che quindi ci fosse un accordo tra chi partecipava al sorteggio.
Non hanno dubbio i magistrati: arbitri e guardalinee venivano mandati sui campi in cui dovevano fischiare e sbandierare secondo i desideri dei boss, cioè Luciano Moggi, che "consigliava" le griglie, e i designatori Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo. Il meccanismo è stato svelato da un'operazione dei carabinieri nella passata stagione, quando si presentarono in tre occasioni in incognito per assistere alle operazioni di sorteggio. Il sorteggio era regolare fino all'estrazione dall'urna da parte del giornalista di turno, poi quando toccava ai due designatori si materializzava l'imbroglio: Pairetto o Bergamo prelevavano dalla loro urna una pallina con il foglietto del match da abbinare al direttore di gara appena estratto. Le palline avevano un piccolo segno di riconoscimento che permetteva di accoppiare la partita all'arbitro "raccomandato".
A questo punto rischia di aprirsi un altro scenario alquanto inquietante: gli inquirenti, infatti, si stanno chiedendo per quanto tempo Bergamo e Pairetto hanno usato questo meccanismo illecito. I risultati dei campionati nei sei anni della loro gestione possono subire scossoni imprevedibili.
Sequestrate le palline taroccate
Si aggrava la posizione di Luciano Moggi e degli ex designatori Bergamo e Pairetto. In un blitz effettuato venerdì presso la sede dell'Aia, i carabinieri hanno sequestrato le palline con cui venivano effettuati i sorteggi arbitrali della stagione 2004/05. Il sospetto è che nelle palline da estrarre, in realtà, non ci fosse alcun nome e che quindi ci fosse un accordo tra chi partecipava al sorteggio.
Non hanno dubbio i magistrati: arbitri e guardalinee venivano mandati sui campi in cui dovevano fischiare e sbandierare secondo i desideri dei boss, cioè Luciano Moggi, che "consigliava" le griglie, e i designatori Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo. Il meccanismo è stato svelato da un'operazione dei carabinieri nella passata stagione, quando si presentarono in tre occasioni in incognito per assistere alle operazioni di sorteggio. Il sorteggio era regolare fino all'estrazione dall'urna da parte del giornalista di turno, poi quando toccava ai due designatori si materializzava l'imbroglio: Pairetto o Bergamo prelevavano dalla loro urna una pallina con il foglietto del match da abbinare al direttore di gara appena estratto. Le palline avevano un piccolo segno di riconoscimento che permetteva di accoppiare la partita all'arbitro "raccomandato".
A questo punto rischia di aprirsi un altro scenario alquanto inquietante: gli inquirenti, infatti, si stanno chiedendo per quanto tempo Bergamo e Pairetto hanno usato questo meccanismo illecito. I risultati dei campionati nei sei anni della loro gestione possono subire scossoni imprevedibili.
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